Speedy di Louis Vuitton
Tra le prime icone in fatto di borse c'è
senz'altro il mitico bauletto,
ideato da Louis Vuitton negli anni '20 del secolo scorso. La maison francese, che produceva per lo più borsoni da viaggio, si lanciò nel
settore delle bags e fu subito un successo. Tutte le dive dell'epoca ne avevano una e
la Speedy va a ruba
ancora oggi.
Chanel 2.55
Insieme al profumo numero 5,
è probabilmente il prodotto
più conosciuto della nota griffe parigina,
una borsa dal sapore rivoluzionario
disegnata da Coco Chanel in persona
nel febbraio 1955.
Pratica, capiente e comoda,
dotata di catenelle per
indossarla sulla spalla.
Insieme al profumo numero 5,
è probabilmente il prodotto
più conosciuto della nota griffe parigina,
una borsa dal sapore rivoluzionario
disegnata da Coco Chanel in persona
nel febbraio 1955.
Pratica, capiente e comoda,
dotata di catenelle per
indossarla sulla spalla.
Kelly di Hermès
Una borsa
da sella, utilizzata durante le
battute di caccia dai fratelli Hermès negli
anni '30, opportunamente riveduta
e corretta: questa è la Kelly,
una delle borse più note di sempre.
Il nome è legato alla
principessa di Monaco
che si coprì il pancione
proprio con quella borsa
per nascondere
la gravidanza nel 1956.
battute di caccia dai fratelli Hermès negli
anni '30, opportunamente riveduta
e corretta: questa è la Kelly,
una delle borse più note di sempre.
Il nome è legato alla
principessa di Monaco
che si coprì il pancione
proprio con quella borsa
per nascondere
la gravidanza nel 1956.
Jackie O di Gucci
Un altro modello di borsa che ha preso
il nome da un personaggio famoso
è la Jackie O, a spalla e dalle trame
originali: è associata a Jacqueline Bouvier,
moglie prima del presidente statunitense
John Fitzgerald Kennedy,
poi dell'armatore greco Aristotele
Onassis. Gucci ha pensato
proprio a lei nel realizzare
una borsa dal sapore unico e
dalla notevole resistenza.
Un altro modello di borsa che ha preso
il nome da un personaggio famoso
è la Jackie O, a spalla e dalle trame
originali: è associata a Jacqueline Bouvier,
moglie prima del presidente statunitense
John Fitzgerald Kennedy,
poi dell'armatore greco Aristotele
Onassis. Gucci ha pensato
proprio a lei nel realizzare
una borsa dal sapore unico e
dalla notevole resistenza.
Birkin di Hermès
Nel 1984 Jean-Louis Dumas, presidente di
Hermès,
incrociò in aereo l'attrice Jane Birkin,
alle prese con la difficoltosa ricerca di
oggetti nella sua borsa, una Hermès appunto.
Pungolato nell'orgoglio, il presidente ci ha
lavorato su, ha aggiunto una tasca e
ha creato un capolavoro.
alle prese con la difficoltosa ricerca di
oggetti nella sua borsa, una Hermès appunto.
Pungolato nell'orgoglio, il presidente ci ha
lavorato su, ha aggiunto una tasca e
ha creato un capolavoro.
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