ROBERTO
CAVALLI: L’azienda Roberto Cavalli s.p.a..venne
fondata all’inizio degli anni ’60, a Firenze. La
popolarità per il marchio Cavalli arriva intorno
agli anni settanta, quando la scena della moda internazionale si accorge dei suoi celebri patchwork. Nel 1970 dopo la sfilata presso il Salon du Prêt-à-Porter, a Parigi, lo stilista entra di fatto a far parte del gotha del fashion.
agli anni settanta, quando la scena della moda internazionale si accorge dei suoi celebri patchwork. Nel 1970 dopo la sfilata presso il Salon du Prêt-à-Porter, a Parigi, lo stilista entra di fatto a far parte del gotha del fashion.
Attualmente, l’azienda comprende sei marchi e le linee di abbigliamento – Roberto Cavalli, Just Cavalli, Cavalli Class e Roberto Cavalli Junior – sono vendute in 50 paesi in
tutto il mondo.
A marzo 2015, lo stilista nomina direttore creativo della casa di
moda Peter Dundas e un
mese dopo, ad aprile, cede il 90% della proprietà al fondo italiano Clessidra SGR.
VERSACE:
L’azienda Gianni Versace S.p.A. viene
fondata nel 1978, a Milano, dai fratelli Gianni e Santo Versace e Claudio Luti. La mente creativa è
Gianni, che conquista ben presto pubblico e critica con il suo stile
fuori dagli schemi, che rompe con la tradizione e cerca nuove modalità
espressive, senza paura di osare.
La
maison cresce e con lei la fama dello stilista: nel 1988 entra a far parte dell’azienda anche la sorella minore, Donatella, cui viene affidata la linea giovane Versus, mentre nel 1995 Time proclama
Gianni “uomo dell'anno". La morte dello stilista porta una inevitabile
crisi economica del marchio, fino all'arrivo nell'azienda nel 2004 di
Giancarlo Di Risio, nominato amministratore delegato del Gruppo, che
riorganizza l'azienda, eliminando alcune licenze e tagliando alcuni costi. Nel 2007 viene
pubblicato il libro Il mito Versace dedicato alla vita della
stilista, scritto da Minnie Gastel. A luglio del 2009 è stato
nominato nuovo Amministratore Delegato Gian Giacomo
Ferraris proveniente da Jil Sander Group, creando le linee
Versace Collection e Versace Jeans.
Oggi l'azienda opera sia nell'alta moda che nel prêt-à-porter. Nel febbraio 2014 il 20% della controllante GiVi holding è stato acquisito dall'americano Blackstone Group per 150 milioni di euro.
Attualmente, Gianni Versace S.p.A è controllata da GiVi holding, il 20% della quale nel 2014 è stato acquistato dal fondo Blackstone.
Con la loro prima collezione, presentata nel 1958 a Milano, i coniugi Missoni ottengono un immediato
successo e diventano rapidamente famosi anche all’estero. Nel 1967, un
piccolo scandalo durante la sfilata a Palazzo Pitti a Firenze accresce
ulteriormente la popolarità del marchio: Rosita decide infatti di fare sfilare
le modelle senza reggiseno,
perché “del colore sbagliato”, ma le luci e il tessuto leggero degli abiti
lasciano intravedere i seni delle giovani in passerella.
Dopo la morte di Ottavio a maggio 2013, arrivata pochi
mesi dopo che il figlio Vittorio e
la moglie, Maurizia Castiglioni, erano precipitati in mare con il loro aereo in Venezuela, l’azienda
è guidata dai fratelli di Vittorio, Angela e Luca, mentre la nipote, Margherita, ha il ruolo di
ambasciatrice del marchio.
TRUSSARDI: La maison nasce nel 1911 come laboratorio per la produzione di guanti. A fondarla è Dante Trussardi, che si occupa dell’azienda fino al 1970, anno in cui muore in un incidente di caccia. La gestione dell’attività passa al nipote, Nicola, che per fronteggiare il mutare dei tempi decide di iniziare a produrre articoli e accessori in pelle e poi anche abbigliamento. Nicola è l’inventore del celebre marchio del levriero con il quale la casa di moda è conosciuta in tutto il mondo.
Nel 1983 Nicola, ormai in pieno comando dell'azienda, lancia la prima linea donna prêt-à-porter, e nel 1984 la prima collezione uomo. Nel 1986 viene lanciata la prima collezione di jeans d'alta moda, con il nuovo brand Trussardi Jeans.
L'azienda lancia anno dopo anno nuovi profumi e nuove collezioni, dallo sport alle linee casa.
Nel 1998 Trussardi presenta una nuova linea di occhiali, sia da vista che da sole, e una collezione di orologi. Nicola guida l’azienda fino al 1999; alla sua morte, gli succede il figlio Francesco, che scompare prematuramente nel 2003, lasciando tutto alla sorella Beatrice. Dopo il susseguirsi di diversi direttori creativi esterni – Eric Wright, Milan Vukmirovic e Umit Benan – la responsabilità delle collezioni nel 2013 passa a Gaia Trussardi. Tomaso Trussardi, invece, è l’amministratore delegato della maison.
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